vicino Monfy/Ludovisi/Veneto
Vladimiro propone specialità della cucina romana, autentiche e ricche di sapore.
A due passi da Residenza Monfy.
Facendo riferimento a Residenza Monfy riceverai un piccolo sconto.
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Domenica chiuso
HOSTERIA ROMANA
Vicino Monfy/Barberini/ Trevi
Dalle sue origini ad oggi lo spirito è rimasto invariato a contatto di gomito, ogni giorno, romani e turisti di ogni parte del mondo.
Grazie a decenni di passaparola i turisti arrivano giungono a Roma avendo un pranzo o una cena.
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PIZZERIA ANNI CINQUANTA
vicino Monfy/ Ludovisi/Via Veneto
Pizza, calzoni e fritti tipici napoletani in ambiente colorato e alla mano, con sedie vintage e forno a legna.
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Sempre Aperto
TRATTORIA DA TEO
Trastevere
Ristorante a conduzione familiare che propone specialità romane, con tavoli all’aperto nella suggestiva piazza di trastevere.
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Domenica Chiuso
GINGER SAPORI E SALUTE
Via del Corso/ Piazza di Spagna
Punto di riferimento per una dieta sana, dalla colazione alla cena. Adatto a vegetariani e vegani:
l’80% dei nostri piatti, infatti, è a base vegetale e abbiamo anche numerose specialità crudiste.
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Sempre Aperto
LE TAMERICI
Trevi
Alla guida di Le Tamerici, Giovanni Cappelli insieme a Gianluca Ricci vi accompagnano in un rinnovato percorso gastronomico che unisce tradizione e contemporaneità con coerenza ed equilibrio.
La cucina è prevalentemente di pesce e testimonia Il legame con territorio, la cura nel selezionare le materie prime e manipolarle in modo semplice e creativo.
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Domenica Chiuso
MADRE
Monti
Salotto immerso nel verde che unisce le bellezze della città eterna con il fascino della cultura latina. Lasciatevi stupire dal nostro spazio poliedrico in funzione 1200 minuti al giorno, la magnifica terrazza-giardino, calda ed confortevole, è pronta ad accogliervi dalla colazione fino a tarda notte.
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Sempre Aperto
SHINTO
vicino Monty/Ludovisi
Nell’offerta di Shinto si fondono tradizione culinaria orientale e innovazione gastronomica. Ogni piatto rispecchia la fedeltà alle tecniche di lavorazione e creatività degli chef, alla costante ricerca di nuove declinazioni dell’arte del gusto giapponese con innovative assonanze di sapori e nuovi concept di food design.
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Sempre Aperto
TRATTORIA CAVALIER GINO
Parlamento
La trattoria è un luogo straordinariamente vocato alla ristorazione già dai primi del ‘900.
Zuppe tradizionali romane, o ancora dalle moltissime minestre a base di pesce e dai più celebri piatti della cucina capitolina.
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Domenica Chiuso
Piazza Fiume/Fontana di trevi/Pantheon/Piazza di Spagna
Il Maestro Gelatiere Francesco Mastroianni Campione e Ambasciatore del gelato nel mondo a Roma è “Don Nino”: pasticcerie/caffetterie di alta qualità dislocate nei punti nevralgici della città.
Assolutamente da provare.
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PASTIFICIO GUERRA
Piazza di Spagna
Probabilmente unico nel suo genere, il Pastificio di via della Croce è uno di quei posti che incarna alla perfezione il concetto di cibo da strada, pur non essendo propriamente un luogo da street food. Fino all’ora di pranzo e dal pomeriggio in poi il locale è a tutti gli effetti un classico pastificio che vende pasta fresca fatta in casa come tagliatelle, ravioli, fettuccine, gnocchi e gli altri classici della cucina italiana. Ok, direte voi, e che c’entra questo con lo street food? Ma si che ci siete arrivati!!! All’ora di pranzo i proprietari del Pastificio mettono a bollire l’acqua, sistemano una decina di sedie e sgabelli e voilà, come per magia la gente si mette in fila e la vetrina del bancone si appanna con il calore della pasta che arriva fumante dalla cucina. Ogni giorno il pastificio, in stile mensa, offre due diversi primi piatti della loro splendida pasta artigianale, conditi o nel classico stile romano, ovvero carbonara, gricia, cacio e pepe e matriciana, oppure con altri tipi di sughi, che variano in base agli umori del cuoco, Imperdibili, il giovedì, sono gli gnocchi.
– aperto solo a pranzo
MERCATO CENTRALE
Stazione Termini
All’interno della “Cappa Mazzoniana”, la storica cucina dei ferrovieri, dopo un importante riqualificazione urbanistica sono state aperte le 19 botteghe artigianali. Pizza napoletana, carne toscana, tagliatelle al tartufo sono solo alcune delle specialità che si possono gustare a prezzi modici in un contesto underground fuori dal comune.
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Sempre Aperto
DAR FILETTARO A SANTA BARBARA
Campo de Fiori
Il regno del filetto di baccala fritto e delle mitiche puntarelle.
Menu da poche voci, servizio essenziale, tovaglie di carta.
Contesto spartano dove si respira la vera romanità. Prezzi modici.
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– 17:00-23:00
– domenica chiuso
LA PROSCIUTTERIA TREVI
Vicino Residenza/ Trevi
Per una piccola sosta in un luogo caratteristico.Locale minuscolo nelle immediate vicinanze della Fontana di Trevi. Ottimi i taglieri di salumi e formaggi accompagnati da una vasta lista di vini alla mescita.
Lista dei panini farciti infinita.
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Sempre Aperto
DON
Trastevere
Unico nel suo genere. La vera pizza fritta napoletana a Roma.
Scelta tra solo 7 tipologie di pizza per iniziare un viaggio nel gusto e nella tradizione. L’impasto è lo stesso della pizza “classica” (acqua, sale, farina, lievito) cambia però il metodo di cottura: la pasta lievitata viene foggiata a forma tondeggiante o di mezza luna, farcita o meno con il ripieno e poi fritta in olio bollente.
Una bontà assolutamente da provare.
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+39 065811796
Lunedi Chiuso
BOCCIONE
BOTTEGA DEL GHETTO
Quartiere Ebraico
Il vero senso della tradizione.
Cornetti, pizza ebraica e biscotti a base di miele e frutta secca e le irriproducibili (altrove) crostate di ricotta e visciole o ricotta e cioccolato. Gli odori proveniente da questo storico forno inebriano le vie del quartiere ebraico.
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+39 066878637
– sabato chiuso
– 08:00-19:30
CASTRONI
Via Frattina 79/ Via Cola di Rienzo 196
Dal 1932 Castroni a Roma è un tempio del gusto.
Vasta gamma di specialità culinarie di altissima qualità. Da Castroni puoi trovare vari tipi di caffè, tè, sale, pepe, spezie, caramelle, pasta e prodotti tipici italiani.
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-sempre aperto 10:30-20:00
LE TERRASSE CUISINE & LOUNGE By Sofitel
vicino Monfy/Ludovisi
Al settimo piano del Hotel Sofitel la terrazza con una delle viste migliori di Roma. Ottimi cocktail da gustare al tramonto.
-settimo piano Sofitel Hotel via Lombardia 47
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Sempre Aperto
CHORUS
Vaticano
Cocktail d’autore ad opera del miglior bartender d’Italia Massimo D’addenzio in ambiente raffinato con luci soffuse. Ottima location per momenti romantici.
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Domenica Chiuso
SALOTTO 42
Trevi/ Pantheon
Nasce come libreria nella bella piazza di Pietra, di fronte allo stupendo tempio di Adriano. Oggi uno dei cocktail bar piu rinomati di Roma in cui si gode di un’atmosfere unica.
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Sempre Aperto
BAR DEL FICO
Piazza Navona
Storico ritrovo nelle vicinanze di Piazza Navona. Frequentato da artisti e locali con interni shabby-chic e atrio in vetro.
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Sempre Aperto
CLUB DERRIERE
Parlamento
Bar clandestino nel centro di Roma. Superate dunque l’adorabile piazzetta con tavoli e sedie spaiate, oltrepassate una delle due porte d’ingresso dell’Hosteria Delle Coppelle e procedete spediti verso la sala posteriore, dove troverete un armadio bianco. Muniti di parola d’ordine, l’accesso al “loco privato” è garantito.
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Sempre Aperto
TOY ROOM
vicino Monfy/viaVeneto
Londra, Mykonos, Dubai, Los Angeles, Istanbul ora anche a Roma. Uno dei club piu esclusivi al mondo.
Armatevi di un abbigliamento consono e di stile e andate a conoscere Frank, nuovo divo della nightlife romana.
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serate consigliate venerdì-sabato-domenica
THE SANCTUARY / VOODOO BAR
Colosseo/Monti
All’interno di un parco di oltre 2000mq, nel pieno centro di Roma tra il Colosseo ed il Rione Monti
Dal Martedi alla Domenica il giardino segreto si apre rinnovato e ampliato con tantissimi ospiti internazionali.
Consigliato per aperitivo, cena e dopocena.
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Sempre Aperto
GOA CLUB
Ostiense/ Via Libetta.
Il tempio della musica elettronica della capitale. Club notturno con arredamento in stile industriale con DJ internazionali e musica house e techno.
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Serata consigliata il giovedi.
LA ZANZARA
Prati/Vaticano
Cocktail bar e ristorante di tendenza.
Ristorante di cucina internazionale creativa dallo stile “industrial” e dal clima vivace da colazione a cena.
Ottimi i cocktail.
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+39 0668392227
Sempre Aperto
COROPUNA
Pietralata
Nikkei Garden: un vero e proprio paradiso polinesiano a Roma.
il chiosco Tiki è sempre pronto a servire cocktail coloratissimi fino a tarda notte. Nel corso della serata si alterneranno selezioni musicali dal sapore esotico live/dj set
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– +393277385881
Lunedi Chiuso
NIJI CAFE
Trastevere
Una piccola porta rossa su strada e si accede al Niji Cafe. Un mondo parallelo dove tutto e studiato nei minimi dettagli dall’ arredamento alla scelta delle mescite.
Straconsigliato
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+39 065819520
Sempre Aperto
LA RINASCENTE
Vicino Monfy/Via del Tritone
Più di un centro commerciale. Due terrazze panoramiche, 60 metri di Acquedotto Vergine del I sec, quattro ristoranti, un supermarket design nel pieno centro di Roma
Grandi marchi e non solo.
Sessanta metri dell’ antico Acquedotto vergine del I sec perfettamente combinato con gli spazi moderni del megastore Rinascente. L’ultimo piano dedicato al cibo con due terrazze panoramiche favolose.
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-sempre aperto
DAVIDE CENCI
Parlamento
Maison di moda.
Negozio di prestigio che offre abbigliamento delle migliori marche per uomo e donna. Su due ampi piani si trovano abiti classici e sportivi per i clienti più esigenti.
– domenica chiuso
– 10:00-19:30
TRIMANI
Vicino Monfy
ENOTECA.
Il più antico negozio di vini di Roma. Già nel 1821 la famiglia Trimani vendeva vino a Roma. Con il tempo da osteria con cucina si è arrivati all’attuale negozio che conta circa 6000 referenze di vini dall’Italia e dal mondo.
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+39 064469661
– domenica chiuso
– 09:00-20:30
BOTTEGA DEL MARMORARO
Spagna
Unico nel suo genere.
L’artista marmoraro Fiorentini incide per un prezzo ragionevole la frase che più preferite sul marmo.
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+39 063207660
Sempre Aperto
VIA BORGOGNONA
Spagna
Tra i luoghi cult dello shopping romano da non perdere, senza dubbio, l’area del Tridente con le famosissime via dei Condotti, via Borgognona, via Frattina e tutta la zona adiacente piazza di Spagna, costellata da famose gioiellerie e dagli atelier dei più importanti stilisti italiani ed internazionali.
Sebbene Roma sia considerata, quanto ad alta moda, seconda a Milano, Valentino ha mostrato qui la sua collezione di haute couture del suo 45° anniversario e Fendi ha aperto nel 2005 il suo negozio principale su sette piani nel neoclassico Palazzo Fendi.
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VIA DEL GOVERNO VECCHIO
Navona
Questa è la strada da visitare quando cerchi abbigliamento vintage. È sempre un piacere passeggiare lungo questa famosa strada antica alla ricerca di gemme vintage.
Qui troverai i principali negozi vintage di Roma che vendono un’ampia selezione di abbigliamento, scarpe e accessori
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CASTEL ROMANO OUTLET
Castel Romano
A pochi chilometri da Roma è la meta ideale per chi ama lo shopping: un’esperienza unica con le firme ridotte dal 30% al 70% in tutto l’anno. Una location facile da raggiungere e un’atmosfera rilassante.
Oltre 150 negozi e più di 200 firme.
Contatta Residenza Monfy per organizzare il tuo transfer andata/ritorno.
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– Sempre aperto 10:00-20
PARCHEGGIO CUSTODITO
Parcheggio convenzionato con Residenza Monfy: 24h / 25€
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BICI E BACI
NOLEGGIO MOTO-BICI-SEGWAY
Scegli il tour di Roma più divertente oppure noleggia il mezzo che preferisci per visitare Roma.
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+39 064828443
8:00-19:00
———————–
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+39 066786788
8:00-19:00
Roma è l’unica città al mondo che possiede fontanelle realizzate esclusivamente per il dissetamento pubblico.
Oltre 2500 fontane pubbliche da cui sgorga ottima acqua fresca potabile gratuita.
Sono chiamati “Nasoni” prendendo spunto dalla tipica bocchetta ricurva che ricorda un grande naso.
Per volontà del primo sindaco della capitale unitaria Luigi Pianciani, nel 1874 furono realizzate le prime fontanelle.
Dal peso di oltre 100 chili sono fatte in ghisa, di forma cilindrica, alte 120 cm.
Originariamente costituite da bocchette raffigurante una testa di drago, nel tempo sono state sostituite con una bocchetta ricurva (il grande naso) con al centro un buchino da cui si beve una volta bloccato con le mani il flusso dell’acqua.
Uno dei nasoni piu curiosi e rari è quello che si trova Via della Cordonata, tra il Quirinale e Piazza Venezia. la sua caratteristica è di avere tre cannelle da cui fuoriesce l’acqua.
Tutta l’acqua che esce dalle Fontane di Roma non è persa o sprecata perché la maggior parte viene convogliata in grandi serbatoi per essere utilizzata per innaffiare giardini e parchi di cui Roma è ricca oppure, per quanto riguarda le fontane monumentali, è prevalentemente riciclata.
Negli ultimi anni le fontanelle sono state oggetto di furto, quasi ogni hanno ne vengono rubate 300.
Roma è la città che conserva il maggior numero di obelischi al mondo.
Questi monumenti, in gran parte di origine egiziana, furono trasportati nella capitale dell’impero romano a partire dall’epoca di Augusto (31 a.C)
Gli obelischi egiziani utilizzati in epoca imperiale furono nuovamente rialzati nella Roma papale, a partire da Papa Sisto V, come punti di arrivo e di convergenza visiva nel nuovo assetto urbanistico dato alla città, diventandone una caratteristica, ripresa poi anche in epoca moderna con nuove forme.
Dopo la cosiddetta “Cattività Avignonese” che va dal 1309-1377 periodo in cui il papato fu trasferito ad Avignone.
Il ritorno del papato a Roma che divenne capitale unica della cristianità, iniziarono una serie di opere pubbliche per riportare la città all’antico fasto, gettando le basi del Rinascimento.
Fu così che il baricentro della città si spostò sempre più verso il Vaticano e sulla Basilica di San Pietro.
Per evitare che il grande flusso di pellegrini convogliasse unicamente sul Vaticano tralasciando le altre chiese, in primis la Basilica di San Giovanni in Laterano “madre di tutte le chiese” venne delineato quello che potremmo chiamare “Iter Peregninus” attraverso l’uso degli obelischi di volta in volta eretti dai Papi.
Così si può immaginare un percorso che dall’obelisco di San Giovanni in alterano (il più grande e antico di Roma) conduce all’obelisco della Basilica di Santa maria maggiore continuando fino all’obelisco del Quirinale (antica sede papale) e all’obelisco di Trinita’ dei monti (Piazza di Spagna) e continuando su via del babbuino fino a Piazza del Popolo dove si trova un’altro imponente obelisco e da qui addentrandosi nel quartiere Prati si giunge davanti l’obelisco di Piazza San Pietro.
Alcuni Obelischi avevano invece la funzione di gnomone, ossia di meridiana. tra questi lo stesso obelisco di piazza San Pietro e l’obelisco di Piazza Montecitorio.
Nella tradizione culinaria romana la pasta è fondamentale.
Iniziamo questa breve descrizione dei piatti tipici romani partendo dalla Pasta “cacio e pepe”.
E’ uno dei piatti tipici della cucina povera romana, una preparazione semplice all’apparenza con pochi ingredienti selezionati con cura.
Come per tutti i piatti tipici di Roma le origini affondano nel passato sconfinando nel mito.
Le origini di questa pasta sono da rintracciare nella campagna romana, partendo dall’agro romano fino ai promontori abruzzesi, dove i pastori durante la transumanza stando lontano da casa per lungo tempo portavano con se cibi calorici e a lunga conservazione: pecorino, pepe in grani, spaghetti essiccati preparati a mano con acqua sale e farina.
Il pepe nero stimola i recettori del calore, aiutando i pastori a respingere il freddo. Il pecorino data la lunghissima conservazione.
Il passo da semplice pasto a piatto diffuso a Roma fu molto semplice.
Nei primi ristoranti la cacio e pepe veniva servita molto secca in modo da far ordinare più vino ai clienti.
Quando poi qualcuno dei pastori, aveva ammazzato il maiale, allora si aggiungeva alla pasta il guanciale essiccato. Dall’ aggiunta del guanciale secco ripassato nello strutto nasceva un altro piatto tipico la “Gricia”. Il nome deriva infatti dai pastori dei monti dell’Abruzzo che spesso avevano origine dal cantone svizzero dei Grigioni e venivano chiamati in dialetto “li grici”, da qui il nome Gricia.
In seguito all’importazione dalle Americhe del pomodoro e alla coltivazione e diffusione in Europa e in Italia a partire dal diciassettesimo secolo, la salsa di pomodoro divenne uno degli ingredienti principali della cucina nostrana. Fu così che nel piccolo comune di Amatrice si iniziò ad aggiungere la salsa di pomodoro alla pasta alla “Gricia”, creando la pasta all’amatriciana.
La popolarità della pietanza a Roma si accrebbe durante l’ottocento. A quei tempi osti erano originari di Amatrice, così che il termine “Matriciano” venne a significare “locanda con cucina”
Con il passare dei secoli e degli eventi storici sulle tavole romane inizio a comparire la pasta alla “Carbonara”.
Le origini di questo piatto sono incerte e molte sono le diverse ipotesi.
La prima ricorda l’epoca dei “Carbonai”, antico mestiere ormai quasi scomparso di trasformazione della legna in carbone vegetale. Diffuso nelle montagne e colline con abbondanza di legna come appunto nelle vicinanze di Roma.
In questo caso la pasta alla carbonara è l’evoluzione del tipica piatto “cacio e ova” che veniva usato preparare il giorno prima portandolo a lavoro accompagnandolo con grasso o lardo.
Altra ipotesi, fa riferimento al periodo successivo alla liberazione di Roma nel 1944, quando nei mercati romani iniziò ad essere presente il bacon portato dagli americani.
Durante la seconda guerra mondiale i soldati americani giunti in Italia combinarono gli ingredienti per loro più comuni e facili da reperire: formaggio,uova, pancetta, spaghetti.
Per quanto permangano dubbi sull’origine dei diversi piatti, nonostante le differenti modalità di preparazione, rimane comunque piatti di riferimento per romani e turisti.
Ogni osteria a Roma e dintorni, comunque vi assicurerà che la sua è la “vera Cacio e Pepe” “la vera ricetta della carbonara”.
In ogni caso quando siete nella capitale, assaggiarla è quasi un obbligo.
è il blocchetto di pietra utilizzato per la realizzazione del lastricato stradale di uso comune nel centro storico di Roma.
Esistenti gia nell’antica Roma, furono ripristinati nel 1725 sotto Papa Sisto V proprio in Piazza San Pietro (da cui prendono il nome)con oltre 2 milioni di pezzi.
Il prefetto ed economo della Fabbrica di San Pietro, dopo aver valutato le pessime condizioni della piazza in cui la carrozza del Papa aveva rischiato di ribaltarsi, decise di pavimentare la piazza con questa particolare pietra.
Nascono come pezzi rotti del basalto che lastricava le vie consolari romane Prenestina e Tiburtina nel tempo cadute in disuso.
La caratteristica di questo tipo di pavimentazione è di non essere cementata, ma solo posata e poi battuta su un letto di sabbia: questo le conferisce elasticità e capacità di adattamento. Ha anche il pregio di lasciar respirare il terreno.
I suoi lati negativi sono che non garantisce un terreno uniforme e, se bagnato, può diventare piuttosto scivoloso, rendendolo inadatto a velocità sostenute.
A testimonianza della bellezza artigianale della pavimentazione con il sampietrino resta straordinaria quella di Piazza del Campidoglio, Piazza Navona e Piazza del Quirinale. Un artigianato che è un’immagine di Roma.
Tipi e dimensioni: i piu grandi misurano 12x12x18cm, quelli piu comuni 12x12x6, i piu piccoli e rari 6×6 si ritrovano solamente in piazza Navona.
Pietre d’inciampo
Passeggiando per le vie di Roma ci si può imbattere in un sampietrino davvero particolare, iniziativa dell’ artista Gunter Demnig per dopositare nel tessuto urbanistico una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio.
La memoria consiste in una piccola targa d’ottone della dimensione di un sampietrino (10 x 10 cm), posta davanti alla porta della casa in cui abitò la vittima del nazismo o nel luogo in cui fu fatta prigioniera, sulla quale sono incisi il nome della persona, l’anno di nascita, la data, l’eventuale luogo di deportazione e la data di morte, se conosciuta.
Zone:Ghetto,Rione Monti e Trastevere.
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